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Choryo e Kosekiko: una storia di perseveranza e conoscenza

Cari lettori, questa che leggerete è una delle storie che ha ispirato i maestri d’arte Giapponesi. Si tratta della storia di Choryo e Kosekiko e ve la racconteremo in tre fasi. Ciascuna parte corrisponderà ad un’immagine rappresentativa dell’opera d’arte che la descrive. Siamo sicuri che in questa modalità verrete immersi nel racconto e ne apprezzerete tutte le sfumature. 

Buona lettura. 

Nato da una nobile famiglia, Choryo (?–186 a.C.) era il discendente diretto del primo e secondo cancelliere dell’antico stato di Han durante il periodo degli Stati Combattenti. 

Nel 230 a.C. lo stato di Quin conquistò lo stato di Han e tutti gli stati cinesi confinanti di Zhao, Yan, Wei e Qi. Lo fece sotto la guida del re Ying Zheng e la dinastia Quin venne così stabilita. Si trattò della prima dinastia imperiale cinese che unificò la terra di Cina rendendola una nazione unica.

L’invasione di Qin nell’Han indignò Choryo, il quale perse il suo regno d’origine e la sua posizione aristocratica alla corte di Han.

Una situazione critica che doveva essere risolta. Choryo infatti, sfruttando il potere e la ricchezza della sua famiglia, pianificò vari tentativi di assassinio ai danni del re di Qin. Nessuno di questi però andò a segno ed il progetto di uccidere il re Ying Zheng fallì.

Dal canto suo, Choryo divenne un nobile fallito e un fuggitivo ricercato. Utilizzando identità false per nascondersi dalle autorità di Qin, fuggì a  Xiapi, un’antica città situata nella parte settentrionale della provincia costiera dell’odierno Jiangsu.

Choryo incontra per la prima volta Kosekiko

Un giorno, Choryo vide un vecchio uomo indossare una veste di tessuto ruvido sul ponte Yishui. L’uomo si avvicinò a Choryo e gettò intenzionalmente la sua scarpa sotto il ponte ordinandogli insolentemente di recuperarla. Sorpreso e offeso, Choryo andò controvoglia a raccogliere la scarpa del vecchio uomo per cortesia. Al suo ritorno, il vecchio uomo sollevò arrogantemente il suo piede nudo e gli chiese di mettergli la scarpa. Stupito e arrabbiato, egli riuscì a rimanere calmo, si inginocchiò e pazientemente mise la scarpa al piede dell’uomo.

Senza mostrare gratitudine, il vecchio si voltò e se ne andò con un sorriso.

Inro lacca raffigurante l’istante in cui Choryo riporta la scarpa a Kosekiko

Choryo riceve la pergamena

Choryo, perplesso, rimase in silenzio sul ponte. Ad un certo punto il vecchio uomo tornò ordinandogli di tornare all’alba sul ponte trascorsi cinque giorni. E aggiunse: “Questo ragazzo può essere insegnato!”. (Si tratta di un modo di dire cinese che sta a significare che qualcuno è promettente e degno di essere guidato da un maestro). 

Confuso dalle parole e dalle azioni del vecchio uomo, Choryo si inginocchiò con rispetto e accettò le sue richieste. Cinque giorni dopo all’alba Choryo corse al ponte, dove trovò il vecchio uomo ad aspettarlo. Questi, arrabbiato, lo criticò duramente dicendo: “Come puoi far aspettare un vecchio per un appuntamento? Torna tra cinque giorni!” Trascorsi altri cinque giorni il vecchio fu di nuovo un passo avanti a Choryo.  Gli chiese quindi di tornare ancora una volta decorsi altri cinque giorni. Al terzo tentativo Choryo arrivò al ponte a mezzanotte e aspettò il vecchio uomo fino all’alba. Finalmente riuscì a soddisfare la richiesta del vecchio, arrivando con successo al ponte all’alba prima di lui. Colpito dalla sincerità e dalla pazienza di Choryo, il vecchio uomo gli regalò un rotolo di pergamena e prima di sparire aggiunse alcune parole. 

Chi legge questo libro può diventare il maestro del Re. Tra dieci anni, il mondo sarà nel caos. Puoi usare questo libro per costruire e prosperare un paese. Tra tredici anni, sarò la roccia gialla che riposa in fondo al Monte Gusheng“. 

Okimono in avorio raffigurante l’istante in cui Choryo riceve la pergamena da Kosekiko

La conoscenza come chiave per la rivincita

Il rotolo che il vecchio uomo consegnò a Choryo era “L’Arte della Guerra di Taigong“. Si tratta di un importante manoscritto antico che esprimeva l’essenza dei principi militari cinesi tradizionali. 

Choryo lo studiò attentamente e imparò le sue strategie civili e militari. Alla fine radunò un grande esercito, ottenne un gran numero di alleati anti-Qin e combatté contro l’Impero di Qin. Lo fece insieme a Liu Bang, un antico funzionario civile della corte di Qin che salì al potere come leader anti-Qin poco dopo la morte di Qin Shi Huang. La conoscenza, i consigli e il sostegno di Choryo furono decisivi.  Liu Bang rovesciò con successo la Dinastia Qin e divenne il Primo Imperatore della Dinastia Han – Imperatore Gaozu di Han. Nella sua nuova veste di studioso fidato del Primo Imperatore di Han, Choryo si ricordò del vecchio uomo che incontrò tredici anni prima sul ponte Yishui a Xiapi. Ricordando le sue parole andò alla base del Monte Gusheng dove trovò la roccia gialla di cui il vecchio gli aveva parlato. 

In segno di gratitudine e rispetto nei suoi confronti, Choryo costruì un santuario per adorarlo: l’Antico Uomo della Roccia Gialla (Kosekiko).

Netsuke in legno di bosso raffigurante il momento in cui Choryo che riceve la pergamena da Kosekiko