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Istinto e riflessione. Due strade diverse che conducono all’arte

Se ci chiedessero di descrivere qual è il percorso che i nostri clienti compiono per giungere all’acquisto di un’opera d’arte ci troveremmo in difficoltà. Una risposta spontanea sarebbe sicuramente che non esiste un solo, univoco processo. Ma che tutto dipende dall’indole e dalle motivazioni dell’acquirente stesso. Come però capita sovente, guardandoci intorno nella nostra galleria, è l’arte stessa, gli oggetti qui presenti che ci forniscono la risposta. Ed ecco che con maggior sicurezza potremmo affermare che esistono due principali modi di affrontare un viaggio d’acquisto. Quello più immediato e “di pancia” guidato dall’istinto e quello più lento e ragionato pilotato dal pensiero riflessivo. 

Cuore e ragione

Come già detto, a restituirci la risposta all’ipotetica domanda sul processo di acquisto dei nostri clienti, è stata l’arte stessa. Siamo in questo settore ormai da generazioni e abbiamo conosciuto tanti tipi di acquirenti diversi. Dall’appassionato di una specifica tipologia di oggetti, al collezionista che trae piacere dal possesso di pezzi rari e ricchi di fascino. 

Ciò che ha sempre fatto da tramite tra noi e loro sono stati, neanche a dirlo, gli oggetti d’arte. È attraverso il loro passaggio qui nella nostra galleria che oggi possiamo definire queste due modalità d’acquisto. Quella fatta d’istinto e quella più ragionata. Di conseguenza possiamo definire almeno due tipologie di clienti. Coloro che si affidano ai battiti del loro cuore e seguendone il ritmo compiono in pochi giorni, e spesso in poche ore, il loro acquisto. E quelli che invece fanno prevalere la ragione, riflettendo a lungo, talvolta per mesi, sull’oggetto e sul suo acquisto. 

Per fornirvi un esempio pratico di quanto appena detto vi mostriamo di seguito tre oggetti venduti nell’ultimo mese. 

Cosa hanno in comune queste opere d’arte? L’istinto, quello che ha guidato i relativi acquirenti che non hanno potuto resistere al loro fascino! Ad appena due giorni dalla pubblicazione sui nostri canali di vendita, sono stati prenotati e acquistati. 

Una strada più lunga

La ragione e la lenta riflessione sono invece le protagoniste di quest’altra storia d’arte. L’oggetto che vedete qui di seguito ha percorso una via differente rispetto ai precedenti per giungere tra le mani del suo attuale possessore. 

Coppia di vasi shibayama

Si tratta di una coppia di vasi connotata oltre che da innegabile fascino, anche da una caratteristica che l’ha resa irresistibile: la rarità. Questa opera d’arte caratterizzata dallo smalto cloisonnè lavorato in filo d’oro e bronzo ad intarsio sulla superficie laccata è rimasta a lungo nella nostra galleria. Suscitando la meraviglia di tutti coloro che l’hanno incontrata, noi compresi. 

Il copioso e piacevole scambio di email con il cliente che infine l’ha acquistata è l’emblema di un corteggiamento durato molto tempo. Non l’istinto dunque, ma la ragione accompagnata dal nostro supporto come professionisti ed esperti. Il cliente ha visto l’opera d’arte mesi fa. Ne è rimasto affascinato, l’ha sognata, l’ha desiderata e solo dopo una lunga riflessione gli ha dato spazio nella sua casa. Dal canto nostro, siamo sicuri che si tratterà di un’altrettanto lunga storia d’amore e di arte.

Strade diverse, medesima passione

È sempre oltremodo affascinante per noi parlare del nostro lavoro. Non una professione qualsiasi, ma una vera e propria missione. Una missione che ha come obiettivo quello di portare la bellezza dell’arte nelle mani di chi sa apprezzarla. Attraverso vari tipi di emozione, percorrendo le strade dell’istinto più profondo o quelle della ragione. Riflettendo a lungo o prendendo al volo la rarità facendosi sedurre in poche ore. Il finale è sempre il medesimo: lasciare che l’arte ci travolga e ci accompagni per sempre. Rispettandone i tempi con la devozione che si deve alle cose preziose. 

Non è il tempo che scandisce le nostre attività, bensì la pazienza che la bellezza merita. 

Per le opere d’arte il tempo non scorre, loro sono eterne e nell’eternità sono destinate a restare.