Netsuke manju in avorio raffigurante”Sakata Kaidomaru”, un leggendario eroe giapponese, spesso raffigurato come un bambino di nome Kintaro.

E’ il più classico dei netsuke per la sua forma tonda e priva di spigoli è stato probabilmente quello più in uso nel periodo Edo. Finemente scolpito con un accentuata profondità nei dettagli, si riconosce facilmente una delle leggende più care ai Giapponesi, ma certamente non facile trovarlo raffigurato in un netsuke.

Firma Komin incisa sul retro accanto ad un onda del mare, unico foro dal quale esce il cordoncino attaccato ad un ansa sul disco opposto.

La popolare leggenda giapponese di Kintaro è basata su un vero eroe militare del X secolo, è simbolicamente legata all’immagine della carpa koi, entrambi fanno parte della celebrazione annuale della festa dei ragazzi.
Fin da bambino, Kintaro era dotato di un’enorme forza, riuscendo a domare una koi gigante, altro simbolo di forza.
Durante la festa dei ragazzi le famiglie giapponesi sventolano la bandiera koi e rinnovano i desideri per i loro bambini di essere come Kintaro; forte, coraggioso, ma forse soprattutto, perseverante.
Secondo una leggenda giapponese, se una carpa koi riuscisse a scalare le cascate in un punto chiamato Dragon Gate sul Fiume Giallo, si trasformerebbe in un drago. Più in generale, i giapponesi associano la carpa  koi alla perseveranza nelle avversità e nella forza dello scopo. Per la sua forza e determinazione nel superare gli ostacoli, rappresenta il coraggio e la capacità di raggiungere obiettivi elevati.

Provenienza: Giappone
Periodo: Edo – Meji metà XIX sec.
Dimensioni: 4 x 2,5 cm.
Stato di conservazione: Molto buono
+ Certificato di autenticità con perizia tecnica del bene

+ Possibilità di visionare l’opera presso la nostra sede a Milano o in tutta Italia ovunque voi siate
Potresti essere interessato ad un oggetto simile a questo?
Se vuoi essere avvisato quando sarà disponibile compila la seguente form. Grazie.