Xiama in Cinese e Gama in Giapponese.
Rappresenta il particolare rapporto di amore-odio che il Giappone ha vissuto con queste creature nel corso dei secoli.
Il rospo, verrucoso e viscido nel suo habitat in luoghi tetri, ha qualcosa negli occhietti che richiama un certo affetto.
I giapponesi hanno un termine per questo tipo di dissonanza cognitiva: Kimo-Kawaii, carino e lordo.
Secondo molte leggende è immortale e dotato di poteri magici e qualità a volte sinistre.
A volte il rospo viene associato al serpente, simboleggia l’eterna sfida tra la vita e la morte.
Anche alla rana sono attribuiti poteri magici, perché la parola rana in giapponese suona come “kaeru” che significa “ritorno”, quindi implica molti ritorni felici (di denaro e fortuna).